Wednesday, November 19, 2008

GASTRONOMIA ESTREMA ***HO SPESO € 2 (due) TUTTO COMPRESO PER UN PIATTO UNICO


Quando pensiamo al cibo che quotidianamente finisce nella spazzatura proviamo un senso di frustrazione e riaffiorano i sensi di colpa che ognuno di noi, più o meno, ha nella coscienza. Scusate se parlo al plurale ma sono convinto che pochi possono considerarsi estranei a questo spreco di cui, sia pure involontariamente, ci rendiamo responsabili.Sprechiamo per pigrizia e per maldestro comportamento nell’amministrare il cibo.Mia nonna Rosina, della classe 1877, riciclava il pane raffermo ogni settimana trasformandolo in semplici e appetitosi piatti di “pane cotto”. I pezzi di pane indurito venivano versati in una padella dove sfriggeva aglio e peperoncino oppure peperone secco. Poi mia nonna versava nel recipiente mezzo bicchiere di acqua e il piatto era pronto.Ho cercato più volte di riproporre in famiglia questo tipo di cucina semplice ma non ho mai ottenuto consensi confortanti. “Ma perché non ci metti un po’ di carne in mezzo al pane? Oppure: “…Sei sicuro che il pane non era ammuffito ?” Queste erano alcune reazioni di moglie e figlio che mi scoraggiavano.Ma io ho continuato, anche se in solitario, di tanto in tanto, a cucinarmi i miei piatti della memoria.


----------------------------------------------------Oggi vi propongo una pietanza che mi è costata soltanto € 2,00 (due) .


Ho tagliato una grossa melanzana a fette sottili e una mezza dozzina di pomodori “sammarzano” (per lungo) (foto 1)-Ho adagiato in una teglia da forno, in due cucchiai di olio, uno strato di melanzane, ho spruzzato di sale e pepe, quindi ho continuato con uno strato di pomodori, e infine ho cosparso il tutto con pane grattugiato. E per finire un filo d’olio, quattro spicchi d’aglio in camicia e un pizzico di sale. (foto 2).Ho infornato a 220 ° per 40 minuti ed ecco il risultato (foto3).Vi assicuro che, accompagnato da una fetta di pane casereccio e un bicchiere di vino rosso, mia moglie ed io abbiamo rimediato 450 Calorie cadauno e con poco più di 3 Euro se consideriamo il consumo del forno, l’olio ecc.-Non sono un dietista ma, spulciando qua e là, mi pare di non aver commesso nessuna grave “infrazione” alimentare, anzi……..
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“LU CIASBOTTE” *** LA CUCINA POVERA DEI NOSTRI NONNI


Era facile, per una famiglia contadina abruzzese del passato, procurarsi gli ortaggi freschi e cucinarli. Il “CIASBOTTE” era un piatto molto semplice a base di patate, pomodori, melanzane, peperoni, zucchine, cipolla tagliate a pezzi. Si sfriggeva l’aglio in una padella (spesso usando lo strutto) e poi vi si versava gli ingredienti che dovevano cuocere, coperti, a fuoco lento per circa 40 minuti.Mia nonna Rosina mi diceva che preferiva sbollentare i peperoni per spellarli prima di unirli agli altri ortaggi; rendeva digeribile il piatto anche ai bambini.Io, da piccolo, quasi odiavo il “CIASBOTTO” perché il gusto gradevole delle patate, si sposava bene agli altri ortaggi ma veniva sopraffatto dal sapore forte del peperone. Poi, col passare del tempo, ho imparato a sopportare “lu pipindone” e ora non ne posso fare più a meno.
Quando preparate questo piatto vi consiglio di abbondare con le patate a scapito degli altri ingredienti. Usate melanzane tonde e cipolle rosse.Usate olio extravergine, salate, pepate, coprite la padella e fate cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti. Se occorre aggiungete un po’ d’acqua durante la cottura .

Monday, November 03, 2008

GASTRONOMIA ESTREMA:ALICI AL POMODORO


Una ricetta più semplice di questa non la trovate nemmeno sulle rubriche di un ipotetico giornalino che insegni la semplicità estrema della gastronomia spartana.Comprate le alici fresche, pulitele ben bene e mettetele in una teglia da forno. Tagliate a stri sce grossolane dei pomodori maturi, sminuzzate finemente alcuni spicchi d’aglio e cominciate ad adagiare i pesci nella teglia dopo averla unta leggermente.Formate strati alternati di alici e pomodori e qualche pezzetto d’aglio. Ultimate con uno strato di pomodoro, versatevi sopra mezzo bicchiere di vino bianco e qualche pezzettino di aglio, qualche cucchiaiata di olio extra e infornate del microonde oppure nel forno elettrico a 220° per dieci minuti nel primo e 20 nel secondo.Se volete essere più ricercati le alici spinatele e su ogni strato, sia di pesce che di pomodoro, cospargete del pane grattugiato misto ad aglio e prezzemolo.Nota finale.La maggiore difficoltà che si incontra in cucina nella elaborazione di piatti con il pesce azzurro è costituita dall’odore forte e dal sapore forte di questo prodotto.Io uso spesso lasciarlo marinare in un po’ di vino bianco per qualche ora insieme a degli odori.Funziona. ---------------
le immagini si riferiscono alla versione con pane grattugiato